STEVIE’S BLEND-The Blues Hill

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Descrizione

Stevie’s Blend è un progetto musicale creato da Stefano De Angelis per riunire musicisti che condividono la medesima passione per il Blues.

“BLEND” è lo spirito della band: fondamentalmente un trio composto da Stefano De Angelis alla chitarra, Michael Brill al basso e Piero E. Pierantozzi alla batteria, spesso accompagnati da una serie di musicisti ospiti, alcuni dei quali hanno partecipato alla realizzazione primo album della band: Claudio Maffei, Luca Morisco, Andrea Di Persio, Stefano Malatesta, e Luigi Onorati alla voce, Claudio Martinez all’armonica, Luciano Gargiulo al pianoforte / Hammond e altri ancora.

Il titolo dell’album è “THE BLUES HILL” e contiene 10 brani blues originali composti da Stefano De Angelis, e la maggior parte delle tracce ha un suono acustico ma con una grande varietà di ritmi e atmosfere. I brani sono nati per descrivere immagini e suggestioni evocate attraverso un suono semplice ma allo stesso tempo raffinato. Esperienze vissute che tramite il processo creativo, riaffiorano più chiare attraverso il filtro della composizione musicale.

”A volte scrivo una canzone con il preciso intento di evocare immagini  e la musica ne costituisce lo sfondo, una sorta di colonna sonora. I testi spesso sono autobiografici e raccontano quello che conosco o che ricerco attraverso la musica nel profondo della mia anima. Esperienze vissute che tramite il processo creativo, riaffiorano più chiare attraverso il filtro della composizione musicale. Ho sempre ascoltato musica e ricercato in essa emozioni ed è esattamente ciò che tento di suscitare in chi ascolta la mia musica.”

Per la maggior parte del lavoro sono stati utilizzati strumenti acustici: chitarre acustiche e chitarra resofonica, basso acustico, batteria e percussioni, per mantenere il suono il più naturale possibile. Su alcune canzoni è stata aggiunta una chitarra elettrica, ma sempre con suoni “puliti” nonché un piano e organo Hammond.

01 – This Is My River feat. On voice: Luca Morisco – ritmo della prima canzone ci riporta ai luoghi in cui il blues è nato nel delta del Mississippi e ci racconta la storia di un bambino nato sulla sua riva. Il fiume diventa quindi  una sorta di entità superiore che lancia un irresistibile richiamo a tornare sui luoghi dell’infanzia, con la consapevolezza però che il tempo passato non ci viene restituito e tutto resta semplicemente un desiderio irrealizzato e irrealizzabile. Un ritorno alle radici con la slide guitar in primo piano e un ritmo di batteria che ci ricorda le cosiddette Fife e Drum Band, che suonavano principalmente nelle feste nelle fattorie rurali.

Di questa canzone è stato realizzato anche un videoclip.

02. No Fear feat. on voice. Claudio Maffei – una canzone con una struttura molto semplice (strofa/ritornello). a strumentazione è altrettanto semplice: chitarra acustica e basso acustico con un set minimo di percussioni per raccontare la storia di un amore che scompare ma lascia un segno indelebile nella nostra anima. Scrivendo questo brano ho immaginato due persone strette una all’altra coinvolte in un ballo appassionato, ma poi improvvisamente una delle due figure diventa evanescente fino a scomparire sotto gli occhi impotenti dell’altro, lasciandolo inaspettatamente solo a continuare una danza immaginaria.

03. I Found You Along My Road feat. on voice: Luigi Onorati – E’ una canzone country / blues con la chitarra resofonica che suona il riff principale e la washboard che caratterizza il sound di tutto il brano. Una persona certamente maldestra che distugge inconsapevolmente ogni cosa che lo circonda, persone comprese.

04. Prisoner In My Land feat. On voice:  Luca Morisco – atmosfere rarefatte per la triste storia dei nativi americani cacciati dalle loro terre e costretti a vivere come prigionieri nelle riserve.

Fin da bambino guardando I film western ho sempre parteggiato per gli indiani e in generale per le minoranze che soffrono i soprusi e le angherie dei più forti. Ho allora immaginato la storia di un indiano pellerossa che di notte caccia tendendo l’arco con le braccia forti. Egli uccide solo per necessità e soltanto ciò di cui ha bisogno per vivere, uomo libero nelle proprie terre di origine. Ma poi tutto cambia e tutti sappiamo come la storia è stata violentemente riscritta con i fucili dei bianchi contro le frecce dei nativi d’America.

05. Big Blue Ball feat. on voice: Claudio Maffei –  ci racconta di come la Terra appare dallo spazio all’equipaggio di una nave stellare aliena. Il capitano decide di dare un’occhiata più da vicino alla meravigliosa palla blu per rendersi conto che non è poi così bella come sembra.

06. Oh Daddy feat. on voice: Luigi Onorati – racconta l’amore di un figlio per il suo padre ormai scomparso. Nei suoi sogni lo immagina ancora al proprio fianco per guidarlo attraverso la dura realtà della vita.

07. When I Die feat. On voice: Andrea Di Persio –  è una ballata acustica in cui un cajon crea il ritmo. Alla fine della canzone c’è un inaspettato cambio di tempo. Questo brano è dedicato alla persona che amo e parla del desiderio di essere accanto a lei nei momenti importanti della vita ma allo stesso tempo di averla vicino quando morirò.

08. Guitar Boogie – timing sostenuto dalla chitarra acustica con l’armonica che contribuisce al ritmo insieme al basso e alla batteria. I testi contengono molti doppi sensi tipici del Blues. In realtà sembrerebbe che la canzone riguardi una ragazza, quando in realtà si parla di una chitarra trovata abbandonata sotto un ponte, accudita e rimessa a nuovo.

09. The Chicken Race – è un boogie strumentale molto veloce, due minuti e mezzo di pura energia blues.

10. All My Faults feat. On voice: Andrea Di Persio –  chitarra, voce e armonica, omaggio al Blues del Delta del Mississippi. Siamo ciò che siamo, niente di più, con i nostri pregi e soprattutto con i nostri difetti e non chiediamo altro che di essere amati proprio per questa nostra essenza.

11. Prisoner In My Land (intrumental version)-

12. Big Blue Ball(intrumental version)-

Prodotto, e arrangiato da: Stefano De Angelis.

Registrato al:  111 Studio and JAKE&Elwood Studio – Roma.

Mixed and mastered by Nicola Di Già (Noise Studio) – Roma.

Executive Producer: Stefano De Angelis for Redwood Recordings (a Surabaya Music publishing sublabel).

All tracks published by Surabaya Music publ. (S.I.A.E.)