Pauline London
Under The Rainbow

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Descrizione

‘Under the Rainbow’ è il nuovo, atteso lavoro di Pauline London. Dopo il grande consenso, riscontrato a livello internazionale, del suo primo album ‘Quiet Skies’ (2004) Pauline ritorna con un nuovo cd dal sapore Jazz,NuJazz Latin-Jazz con venature Pop d’autore. Se il primo lavoro ha avuto un’impronta di taglio fortemente electronic-jazz, ‘Under the Rainbow’ rappresenta un’evoluzione verso un suono più acustico ed orchestrale. Il titolo racchiude un richiamo al celebre standard, volendo trovare una continuità nel solco della tradizione della grande musica americana, ma allo stesso tempo tracciando una propria personale strada compositiva ed interpretativa. Essere ‘sotto’ l’arcobaleno è un modo di essere nel presente, qui ed ora, godendo delle ispirazioni e della creatività che questo spettro multicolore può offrirci. Attraverso l’arcobaleno possiamo ritrovare le sfumature della luce dopo un momento più buio, possiamo nutrirci di nuova linfa vitale.Questo lavoro rappresenta dunque una continuità con i “colori musicali” di ‘Quiet Skies’, ma li rende più maturi ed omogenei. Una raffinata commistione di strumenti acustici e campionati fa da filo conduttore dell’album.Il tutto è abilmente costruito dagli arrangiamenti ora più essenziali ora sapientemente architettati a livello di orchestrazioni ispirate ai grandi maestri italiani Morricone, Trovaioli, Piccioni.A caratterizzare questo percorso, la voce di Pauline si muove con duttilità tra le atmosfere solari di brani ispirati al samba e alla bossa-nova, proseguendo verso momenti più introspettivi e rarefatti, arrivando fino ad accenti di sapore pop rock.I tredici brani dell’album si snodano tra composizioni originali e la riproposizione di alcuni standards e cover pop. Tra i brani inediti spiccano I still miss you dal sapore latin-jazz e dai toni suggestivi e nostalgici, con il suo crescendo nel modulare costante di tonalità. Colors, luminoso e solare, verso l’up-tempo coinvolgente e dinamico. Richiama nella composizione e nel testo lo spirito racchiuso nel titolo dell’album, quell’arcobaleno di colori che è dentro e fuori di noi. Amor para sonhar possiede lo spirito vivace del samba con un testo bilingue portoghese-inglese. In black and white rappresenta un momento più introspettivo segnato da uno stile electro-swing. Walking on the sand dall’andamento retro-beat. Meu amor meu coracao soft samba dal ritornello cantabile e leggero So I episodio dal carattere più grintoso d’impronta rock, richiama la tradizione delle songwriter statunitensi. Peace (is the only way) anche questo più sull’onda pop, ma dai profondi contenuti che richiamano un inno alla pace come unica via percorribile. Moment of magic morbido e cullante incedere acustico di ritmica ed archi Pauline ha voluto fare un omaggio ad autori ed artisti che fanno parte del suo background scegliendo quattro brani “classici” ognuno nel suo genere. La famosissima The Shadow of your Smile pensata con interventi orchestrali alla Ennio Morricone, Change partner brano brazilian style reso famoso dal grande Sinatra, qui arricchito dagli incastri polifonici di quattro chitarre. Breakout, brano degli ‘Swing Out Sister’ emerge dal panorama pop anglosassone anni ’80. Viene qui rivisitato in chiave latin-samba dal ritmo trascinante. Senza Fine, titolo emblematico sia perché posto come ultima traccia del cd, a richiamare una sorta di ciclicità, di continuità tra fine e nuovo inizio sia perché è un grandissimo brano della tradizione musicale italiana. Questo tre quarti è riletto come un sofisticato nu-jazz standard. Pauline London, cantante, autrice e compositrice, dai primi anni ’90 si esibisce in numerosi jazz-club e festival italiani ed europei. La sua versatilità la porta a miscelare con efficacia vari stili e sonorità. Si muove con disinvoltura nel territorio degli standard jazz classici e moderni, propone pop songs riarrangiate secondo lo stile jazzistico, per arrivare alle sue composizioni originali che mescolano con efficacia jazz, nu-jazz, latin-jazz, pop e suggestioni rock. Le sue influenze vanno in maniera trasversale dalla musica latinoamericana alle grandi voci del jazz come Sarah Vaughan, Dinah Washington, Mel Tormé, Dianne Reeves, per arrivare al pop più raffinato e ricercato di artisti come Sade, Sting, Seal, Noa e alle nuove tendenze nu-bossa stile Bebel Gilberto e Cibelle.E’ anche una vocal improviser che raccoglie la tradizione dello scat singing arricchendola con frasegderivati dalla musica etnica, dal pop e dal rock. La sua costante ricerca e curiosità sui vari aspetti della vocalità la porta anche a studiare sistemi musicali extraeuropei (in particolare, canto dell’India del nord e canto Karnataka) e della tradizione popolare italiana.Nel 2004, edito dalla label Funky Juice Rec., esce il suo primo album solista ‘Quiet Skies’, che riscuote subito grandi consensi a livello internazionale. L’album viene dato in licenza alla Sony Columbia Japan. Nel 2008 è ospite del Nu Note Lounge Fest di Mosca.Pauline vanta numerose collaborazioni come autrice ed interprete.Nel 2002 partecipa come voce ospite al CD ‘Spectrum’ dei Barrio Jazz Gang, distribuito in diversi paesi europei ed extraeuropei tra cui l’Australia ed il Giappone. Nel 2004 è guest vocalist dell’album ‘My Favourite Beats’ dei ‘Dynamic Four’. Nel 2009 è voce ospite ed autrice delle lyrics di alcune tracce del nuovo cd dei Barrio Jazz Gang ‘2’.